Turismo open air, due bandi per le aree di sosta
Un segmento in forte ascesa, su cui Ministero del Turismo e Regione Piemonte hanno deciso di investire ulteriori risorse.
Il successo del turismo open air
Undici milioni di arrivi e settanta milioni di presenze: i dati del 2023 certificano il successo del turismo open air, con ottime probabilità di conferma anche nel 2024. Numeri che lo portano saldamente al secondo posto, dopo gli alberghi, nella scelta della modalità turistica italiana, tra i primi a livello europeo.
Un segmento in forte ascesa, su cui il Ministero del Turismo e, a livello locale la Regione Piemonte, hanno deciso di investire ulteriori risorse attraverso un bando per finanziare la creazione e la riqualificazione di aree attrezzate.
Il bando MITUR
Destinatari della misura ministeriale sono i comuni con una popolazione non superiore a 20.000 abitanti e che abbiano a disposizione al momento della domanda la disponibilità di aree di pubblica utilità o pubblico utilizzo delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento. Per i comuni sopra i 20.000 abitanti, invece, è richiesto che ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi con la partecipazione di almeno 20 mila persone oppure che presentino progetti per la costruzione di aree di sosta sul territorio comunale entro 15 km da un cammino storico-religioso o a un sito UNESCO. Per il bando sono a disposizione complessivamente 32.870.000 €: il contributo ammonta a 6.000 € per ciascuna nuova piazzola e a 3.600 € in caso di riqualificazione di aree esistenti. Il sostegno è al massimo dell’ 80% delle spese sostenute. Gli interventi finanziati devono essere conclusi e rendicontati entro il 30/06/2026.
Il bando della Regione Piemonte
Al bando della Regione Piemonte possono candidarsi comuni, province, la Città Metropolitana di Torino e le unioni di comuni. Sono ammissibili interventi di realizzazione o miglioramento di aree attrezzate, punti sosta e aree camper. Per il bando sono a disposizione 1.900.000 €: la spesa minima ammissibile è di a 5.000 € per la riqualificazione delle aree esistenti e di 10.000 € per la realizzazione di nuove aree. Anche in questo caso l’aliquota di sostegno è pari all’ 80% delle spese sostenute.
Parliamone insieme
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