Bauhaus of the Sea Sails
A Genova, con gli abitanti dei quartieri di Sturla e Vernazzola, per raccontare il territorio e l'evoluzione del rapporto della comunità con il mare.
Bauhaus of the Seas Sails è un progetto che si inserisce nell’ambito dell’iniziativa del New European Bauhaus, voluta dall’Unione Europea per mettere la creatività al servizio della sostenibilità e dell’inclusione. L’obiettivo del progetto è ideare soluzioni di rigenerazione urbana in sette città costiere fra Portogallo, Italia (Genova e Venezia), Svezia, Germania, Paesi Bassi e Belgio) con un approccio sostenibile dal punto di vista ambientale, socialmente equo ed esteticamente attraente.
Insieme a Studiowiki – che su incarico del Comune di Genova racconta in un progetto di storytelling inclusivo l’evoluzione del percorso, dal 2024 lavoriamo con gli abitanti dei quartieri genovesi di Sturla e Vernazzola, zone costiere ricche di storia, cultura e fascino, non immuni da problematiche di natura ambientale e sociale. L’obiettivo, per rifarsi al Manifesto di Bauhaus of the Seas Sails, è di “riconnettere le comunità” con una nuova cultura del mare: promuovere nuovi legami sociali, culturali e intergenerazionali tra le comunità costiere e il loro ambiente marino.
In qualità di Ocean Ambassador – nella definizione di BoS: “organizzazioni che, attraverso attività creative e inclusive, promuovono una nuova cultura del mare” – abbiamo seguito un percorso di condivisione con gli abitanti dei quartieri per raccogliere contenuti da cui emergessero nuovi significati e modalità di convivenza tra uomo e natura (“human” e “more-than-human”), tra ciò che è “dentro” e “fuori” il mare.
Uno strumento significativo in questo senso è stata la passeggiata “patrimoniale”, percorso guidato dagli abitanti dei due quartieri per scoprire e valorizzare il patrimonio tangibile e soprattutto intangibile del territorio, attraverso il quale raccogliere storie che mettessero in luce il valore unico e irripetibile della relazione intima fra persona e paesaggio e la sua evoluzione nel tempo.
Racconti, idee e memorie che sono stati elaborati in un focus group creativo con l’artista Dario Pruonto (Caos) e infine confluiti nella Human Library, momento finale di restituzione che ha promosso il dialogo e la comprensione tra persone attraverso la condivisione di storie personali. Una sorta di biblioteca nella quale sono state le persone, invece dei libri, a mettersi a disposizione per raccontare le proprie esperienze di vita, ospitata dal Circolo Vele Vernazzolesi, come pratica di scambio e condivisione dei contenuti e ricordi emersi con un pubblico più ampio.
Grazie alle attività di registrazione e racconto messe in capo da Studio Wiki, tutti i contenuti emersi sono stati tradotti in materiali audio e video, protagonisti della mostra “Tra il dire il mare” – ospitata dal Genova Blue District nel marzo 2025 – e che confluiranno successivamente nell’applicazione per smartphone Memex, sviluppata dall’Istituto Italiano di Tecnologia.