Siamo al lavoro su un nuovo progetto di valorizzazione turistica: produzioni tipiche, artigianato del barocco piemontese, cultura e tradizioni gli ingredienti principali!
L’associazione Octavia, costituita da 10 comuni del saluzzese e del cuneese, ha incaricato Ideazione di presentare un progetto per la valorizzazione turistica del territorio cui appartengono: nasce così “Cultura, arte, eccellenze nelle terre della nobiltà contadina saluzzese”.
Il progetto, sviluppato nell’ambito della L.R. n. 4/00, è stato approvato in Regione e Ideazione è ora al lavoro per la redazione dello studio di fattibilità che dovrà essere consegnato entro la fine dell’anno.
Il territorio in oggetto, presenta delle potenzialità che ad oggi sono ancora inespresse: il turismo è poco sviluppato (fatta eccezione per Manta) e poche sono le strutture ricettive. Il progetto su cui stiamo lavorando ha, quindi, come obiettivi la valorizzazione in chiave turistica delle risorse del territorio; la creazione di un itinerario di visita volto a promuovere il territorio di Octavia e l’avvio di un processo di sviluppo turistico dell’area come base per la creazione di nuovi servizi e iniziative turistiche sul territorio.
A questo scopo abbiamo individuato dei beni (uno in ciascun comune) che ospiteranno dei punti di promozione turistica chiamati “Boutiques delle eccellenze”.
I beni individuati, che saranno oggetto di interventi di recupero e rifunzionalizzazione, verranno allestiti come locali espositivi, musei o laboratori didattici volti a promuovere l’intera rete turistica di Octavia.
L’obiettivo è che l’esperienza delle “Boutiques delle eccellenze” non si esaurisca alla conclusione del progetto ma abbia una propria sostenibilità nel medio-lungo periodo. Per questo un passo importante è il coinvolgimento di tutti i principali attori del territorio a partire dagli operatori privati che potranno avere un ruolo attivo nelle attività previste nelle Boutiques.
Nei prossimi giorni saremo quindi impegnati in diversi incontri sul territorio, con gli operatori privati e i produttori locali, per valutare un loro coinvolgimento nei laboratori didattici sulle tipicità e le eccellenze, e con i tecnici per per la definizione di dettaglio degli interventi previsti sui beni.