Salvati, recuperati e rigenerati: una nuova vita per gli immobili in Valle Soana
Al via la open call per rimettere “in circolo” il patrimonio immobiliare sottoutilizzato e favorire l’insediamento di nuovi abitanti e attività imprenditoriali.
Una nuova vita per gli immobili in Valle Soana
Rimettere “in circolo” il patrimonio immobiliare non utilizzato per soddisfare la richiesta di abitabilità nelle Alpi da parte di imprenditori in erba e nuovi, potenziali abitanti: è l’obiettivo della open call pubblicata in questi giorni su https://abitare.visitvallesoana.it/apice/ e che accetterà adesioni fino al prossimo 2 novembre.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “APICE – Giovani, partecipazione e imprese per le Alpi”, sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo con il supporto tecnico di Réseau Entreprendre Piemonte, per favorire l’imprenditoria giovanile in Valle Soana e che coinvolge i comuni di Ronco Canavese, Ingria e Valprato Soana.
La open call
Collegandosi al portale e attraverso il modulo di candidatura gli interessati possono “proporre” il proprio immobile: fra tutti quelli ricevuti verranno selezionati i dieci più adatti al riutilizzo nel breve termine, che saranno a loro volta al centro di un laboratorio di “visioning” per immaginare nuovi scenari di utilizzo di concerto con proprietari, amministrazioni comunali e, naturalmente, i quattro gruppi di giovani imprenditori selezionati nell’ambito del programma Apice, che stanno seguendo un affiancamento mirato da parte dei professionisti di Réseau Entreprendre Piemonte, suddiviso in sessioni formative, mentoring, tutoraggio e occasioni di networking.
A conclusione dei laboratori i dieci immobili, insieme agli edifici pubblici resi disponibili dalle amministrazioni comunali, verranno pubblicati sul nuovo portale dedicato per favorire l’incontro fra proprietari e possibili acquirenti e affittuari. Ma il portale non sarà una semplice “vetrina immobiliare”: progressivamente fornirà anche informazioni su servizi pubblici rivolti agli abitanti — in particolare giovani, bambini e anziani — e offerte di lavoro, sempre nella prospettiva di facilitare la permanenza e favorire l’arrivo di nuovo residenti.
Il progetto di rivitalizzazione
La open call rappresenta un ulteriore passo nel progetto di rivitalizzazione della Valle Soana, da qualche tempo al centro di una programmazione che facendo leva su turismo, cultura e socialità cerca di contrastare il processo di spopolamento comune a molte aree montane: «Questa è la naturale conseguenza del precedente progetto “Giovani”, pensato per sostenere giovani aspiranti imprenditori che desiderano avviare un’attività nei nostri comuni — sottolineano i Sindaci dei tre comuni: questa iniziativa è pensata per dare concretezza alla voglia di fare imprenditoria in montagna e dare una “casa” alle nuove idee che fioriranno».
La Valle Soana, dunque, come laboratorio per la rinascita economica e sociale delle “terre alte”: la forza di tutte le iniziative che stanno nascendo in Valle Soana nasce dal processo di co-progettazione su cui abbiamo fondato tutta la programmazione: non attività cadute dall’alto e destinate a esaurirsi, ma progetti condivisi e, per così dire, emersi in maniera naturale durante il percorso e che suggeriscono sempre nuove strade da percorrere insieme.