Anticipazioni sulla strategia di sviluppo turistico che abbiamo ideato per il più antico parco italiano

Outdoor e famiglie: questi i target principali sui quali puntare per lo sviluppo turistico del Parco Nazionale del Gran Paradiso. È quanto emerge dall’analisi che abbiamo sviluppato nell’ambito del nostro incarico di coordinamento delle attività promozionali del Parco.

E proprio le linee di indirizzo strategico per lo sviluppo turistico del Parco verranno presentate dal nostro AD, Enrico Ferrero, in occasione dei consueti appuntamenti annuali di coordinamento dell’attività del Parco.

Ecco quindi in anteprima alcune anticipazioni sulla strategia che Ideazione ha sviluppato e che sarà la base per le azioni che l’Ente intraprenderà, in termini di prodotti e servizi, nei prossimi 5 anni.

La parola d’ordine è sostenibilità. Il target individuato infatti è quello del “turista natura”: un consumatore di aree verdi, di aree protette la cui motivazione principale alla vacanza è costituita dall’osservazione e dal godimento della natura e delle culture tradizionali. ln questo senso il turismo natura si identifica con il turismo sostenibile in quanto ha come obiettivo quello di soddisfare i bisogni dei turisti e delle regioni ospitanti ma allo stesso tempo proteggere e migliorare le opportunità per il futuro.

Nello specifico, due sono i segmenti sui quali puntare: outdoor e famiglie di provenienza nazionale o internazionale, con riferimento in particolare ai bacini europei limitrofi.

Due gli obiettivi principali: diminuire il turismo mordi e fuggi, trasformando le gite in giornata in weekend lunghi o soggiorni, e destagionalizzare, in quanto ad oggi i picchi di visite si registrano prevalentemente in estate.

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