Quella Strada che fa conoscere il Riso Vercellese in Europa

Lo chiamano “mare a quadretti”, è il mosaico di specchi d’acqua che nei mesi primaverili ricopre la pianura vercellese. Un paesaggio che svela l’economia più iconica di questa parte del Piemonte, la coltivazione del riso, avviata qui intorno al XV secolo e diventata preponderante nel corso dell’Ottocento. Ma è nel 2014, con la costituzione della “Strada del Riso Vercellese di qualità”, che il territorio inizia a operare in maniera trasversale e con uniformità di intenti.
Con il PSR via all’attività di promozione del Riso di Baraggia DOP

Formalmente un’associazione di promozione sociale, la Strada raccoglie produttori, operatori e istituzioni uniti in un ruolo di salvaguardia e sviluppo delle coltivazioni, del prodotto e del peculiare ambiente delle risaie. Ideazione incontra la Strada del Riso nel 2019, quando riceve l’incarico di progettazione e coordinamento per un bando PSR che finanzia la promozione dei prodotti di qualità certificati. In questo caso il Riso di Baraggia DOP, unico per qualità e caratteristiche organolettiche, coltivato in un’area relativamente limitata.
È l’inizio di un percorso di affiancamento che ha come obiettivo la crescita e la promozione del prodotto e del suo territorio. Le potenzialità di questa eccellenza agroalimentare sono evidenti fin dall’inizio. Nel periodo immediatamente precedente la pandemia, viene definito un calendario di iniziative che coinvolge anche i partner di Ideazione, come I Vini del Piemonte. L’idea è di sfruttare le denominazioni ben note in tutta Europa come traino per il brand Piemonte. Il caos del Covid-19 costringe a rivedere i piani e limita momentaneamente le attività promozionali al territorio nazionale.
A fianco della promozione, fin dall’inizio il percorso con la Strada del Riso Vercellese di qualità prevede attività formativa su tre pilastri: sostenibilità dell’agricoltura, benessere alimentare, educazione ambientale. Differenti, ovviamente, i pubblici a cui si rivolgono. Tra questi, i titolari di azienda che vogliono ottenere una certificazione di sostenibilità, ma anche i consumatori e gli studenti.
“Fare sistema” tra realtà del settore agroalimentare

Fin da queste prima fasi, però, l’idea è di “fare sistema”. Ideazione non si limita a gestire l’attività di progettazione, ma coinvolge la Strada del Riso nella propria rete specializzata di aziende e istituzioni del settore agroalimentare. Dopo anni di attività nella promozione del Made in Italy, la società è parte di un sistema che coinvolge realtà internazionali e gode della fiducia degli operatori stranieri. La cooperazione è una strategia sempre vincente, ed è un dato di fatto che tutti i bandi a livello regionale e locale tendano a premiare le filiere e i territori.
Le prime iniziative a contatto con il pubblico avvengono sul territorio vercellese: degustazioni che legano riso e vino, realizzate in collaborazione con Turismo in Langa, cui seguono giornate di gemellaggio tra produttori vercellesi e langaroli. Partecipano ristoratori e operatori del settore che favoriscono l’incontro tra le piccole realtà di due zone del Piemonte tradizionalmente poco in contatto tra loro.
Il 53% del riso consumato in Europa è italiano
D’altra parte, le piccole produzioni hanno un ruolo tutt’altro che marginale sul mercato. I settori del BIO e quello delle produzioni DOP/IGP, in Italia, coinvolgono oggi, nel solo comparto agroalimentare, più di 140mila operatori e oltre 50 organismi di controllo riconosciuti, per un mercato nazionale che vale oltre 15 miliardi di euro. In particolare, il consumo di riso prodotto in Europa è cresciuto notevolmente e il prodotto italiano ha conquistato la leadership raggiungendo nel continente una quota pari al 53%.
Uno scenario incoraggiante per il Riso di Baraggia DOP e per la Strada del Riso Vercellese di qualità, che ora potrà contare anche su un graduale ritorno alla normalità degli spostamenti tra diversi paesi. Dopo l’incoming di fine giugno, che ha ospitato nel vercellese alcuni operatori dalla Danimarca, Ideazione è già al lavoro sulle attività promozionali della prossima stagione autunnale. Prossimo appuntamento in calendario: il 18 settembre a Copenaghen con l’evento Drink&Bite, per far conoscere questo straordinario ingrediente insieme alle etichette di I Vini del Piemonte.
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